Nuovi progetti per il 2017, presentazione il 18-11 alle 18.00 in canottieri

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La Società del compianto Don Angelo Villa, non si ferma, e sogna di portare i suoi Atleti ancora più in alto, investendo in tre direzioni: aumentare la base con attenzione alle disabilità, fare crescere il livello dei tecnici, investire in nuove imbarcazioni.

Venerdì 4 Novembre il Sodalizio Cusiano si è trovato per la consueta cena di fine stagione agonistica, nella quale sono stati premiati i ragazzi che hanno ottenuto ottimi risultati nelle gare Nazionali e Internazionali.

Proprio qui l’annuncio del nuovo progetto finalizzato all’acquisto di un “Singolo” e un “Doppio”, due imbarcazioni che dovranno permettere ai ragazzi della Canottieri di competere ai massimi livelli nelle stagioni a venire.

Le parole del Presidente Antonio Soia “… abbiamo pensato a una cena di raccolta fondi, con la collaborazione dei Sindaci amici e degli sponsor locali che vorranno aiutarci… siamo una realtà piccola con grandi ambizioni, abbiamo già portato il nome del nostro Lago in tutto il mondo, abbiamo bisogno dell’impegno di tutti per continuare su questa strada … ”

Tra i presenti, i Sindaci e gli assessori dei Comuni di Orta e Pettenasco,  (purtroppo il primo cittadino di Miasino non ha potuto essere presente, ma conferma la sua collaborazione) che fin da subito hanno raccolto con entusiasmo la sfida lanciata dal Presidente e i suoi tecnici.

Gli allenatori per la squadra “A” sono lo storico Emiliano Soia, che da poco ha raggiunto la qualifica di  Terzo Livello (il massimo in Italia) e Paolo Pittino plurimedagliato ai Campionati del Mondo già Tecnico della Nazionale Italiana, i quali stanno lavorando in collaborazione per garantire l’altissimo livello che è ormai necessario in questo ambito.

In chiusura di questa serata di festa, le parole appassionate di ringraziamento dei responsabili delle due associazioni per ragazzi diversamente abili che da anni collaborano con la Canottieri Lago D’Orta, “La Gazza Ladra” di Invorio Novarese e “AGBD” di Arona, quest’ultima dopo aver portato i ragazzi con sindrome di Down a remare è riuscita anche a farli entrare nel mondo del lavoro, aprendo un ristorante a Meina che si chiama Ristoro Primavera.

Questa una sintesi del silenzioso lavoro di chi da anni si impegna ad unire tramite lo sport, l’eccellenza, il territorio e le persone.

La presentazione del progetto sarà Venerdì 18 alle ore 18 in canottieri!

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